Overshoot Day 2022: il 15 maggio l’Italia ha esaurito le risorse del pianeta

Il 15 maggio 2022 è l’Overshoot day per l’Italia: abbiamo esaurito le risorse che il Pianeta offre in un anno.

L’Earth Overshoot Day, letteralmente «Giorno di Sovrasfruttamento della Terra», è il giorno in cui gli esseri umani esauriscono il quantitativo di risorse naturali (cibo, acqua, foreste, suolo…) che il Pianeta è in grado di rigenerare per ogni suo abitante e che in teoria dovrebbe bastarci per un anno intero.

In attesa di conoscere la data dell’Overshoot Day globale, la Global Footprint Network ha indicato le date in cui per alcuni Paesi si è già esaurito il budget di natura che è possibile “chiedere” al pianeta. Per l’Italia quest’anno, l’Overshoot Day è il 15 maggio. questo significa che, da qui fino alla fine del prossimo mese di dicembre, vivremo chiedendo alla Terra più di quanto essa sia in grado di darci.

L’Impronta ecologica

A calcolare l’Overshoot Day è la Global Footprint Network, un’Organizzazione di ricerca internazionale che si occupa di sviluppare e promuovere strumenti volti ad accelerare la transizione verso un futuro più sostenibile.

L’indicatore utilizzato per il calcolo delle date è la cosiddetta «Impronta ecologica». Basata su 15.000 dati per Paese all’anno, somma tutte le richieste dei cittadini per le aree biologicamente produttive – cibo, legname, fibre, emissioni di carbonio e tecnologia delle infrastrutture. Questa misura di suolo e di mare biologicamente produttivi che servirebbero per generare le risorse consumate dalla popolazione e assorbire i suoi rifiuti e emissioni viene poi confrontata con la «biocapacità» della Terra di rigenerarle in un anno.

«Sono stati valutati i cambiamenti nelle emissioni di carbonio e nella biocapacità forestale – spiega la Global Footprint Network – dal primo gennaio all’Overshoot Day 2022.»

Nel 2021 l’Overshoot Day è stato il 13 maggio

Si tratta di date variabili, ogni anno cambiano di qualche giorno. Nel 2020 l’Overshoot Day per l’Italia era stato il 14 maggio, l’anno scorso il 13, quest’anno abbiamo guadagnato due giorni.

I dati del 2022

In attesa di conoscere la data dell’Overshoot Day globale, che sarà annunciata il 5 giugno in occasione della Giornata mondiale dell’Ambiente, la Global Footprint Network ha pubblicato gli Overshoot Day dei singoli Paesi, ossia le date nelle quali cadrebbe l’Overshoot Day globale se l’Umanità consumasse al ritmo degli abitanti di quei singoli Paesi.

Come si vede dall’immagine, l’Overshoot day dell’Italia è il 15 maggio, come quello delle Bahamas e del Cile, 11, 10 e 9 giorni dopo quelli di Germania, Francia e Giappone, quasi 5 mesi prima di quello dell’Uzbekistan.

L’impronta ecologica individuale per l’Italia è di 4,32 gha. La biocapacità globale è di 1,6 gha a persona, e il 2022 ha 365 giorni. Ecco allora la “formula” per ottenere l’Overshoot Day Italiano:

365 x (1,6 diviso 4,32 gha) = 135,8 (arrotondato a 135)

L’Overshoot Day italiano cade quindi il 135esimo giorno dell’anno, cioè il 15 maggio. Ciò significa che per arrivare a fine anno mantenendo lo stile di vita italiano, servirebbero le risorse di più di 2,7 Terre. Cinque nel caso degli Stati Uniti, e poco meno per l’Australia, seconda nella per nulla virtuosa classifica mondiale. Che vede al terzo posto la Russia, seguita da Germania, Giappone, Portogallo, Francia, Spagna e Svizzera. Al decimo posto c’è, quindi, il nostro Paese.

Posticipare questo giorno è possibile

Le soluzioni da adottare a livello di comunità o individualmente per avere un impatto significativo sul nostro futuro sono diverse: ad esempio, ridurre l’impronta di carbonio del 50% sposterebbe la data di più di 90 giorni.

Anche ciò che mangiamo è molto importante. Il WWF ha già segnalato come l’80% delle estinzioni delle specie e degli habitat a livello globale dipende dagli attuali sistemi alimentari, spiegando l’importanza delle nostre scelte di consumo grazie alla campagna Food4Future.