Team Working Headache Alcmeone, il punto dell’emicrania in Calabria
Project Care Chronic Migraine Regione Calabria: linee di indirizzo progetti regionali finalizzati a sperimentare metodi innovativi di presa in carico delle persone affette da emicrania cronica e alta frequenza. Ai sensi legge 14 luglio 2020 n°81
L’evento
Venerdì 13 Ottobre 2023 a partire dalle ore 8:30 fino alle ore 18:30 presso l’Hotel Marechiaro sito in Gizzeria Lido (Catanzaro) si terrà l’evento dal titolo Team Working Headache Alcmeone Regione Calabria destinato a professionisti e anche semplici cittadini interessati a conoscere le linee di indirizzo dei progetti regionali finalizzati a sperimentare metodi innovativi di presa in carico delle persone affette da emicrania cronica e ad alta frequenza.
Il convegno ha come promotore il Tavolo tecnico Rete Cefalea Calabria Decreto Dirigenziale 4296 del 26/4/2017 D.p.t. Salute Regione Calabria Costituzione coordinamento regionale con Decreti Commissario ad Acta Regione Calabria DCA 9/2016 e DCA 21/2022.
Il responsabile scientifico è il Dr. Rosario Iannacchero del Gruppo Alcmeone Rete Cefalea Calabria.
Segreteria organizzativa e provider ECM: Symposia Catanzaro.
Razionale
Al 1° gennaio 2019, la popolazione residente in Calabria era di 1.947.131 persone delle quali 1.632.064 con un’età maggiore di 18 anni. Rapportando questi dati a stime determinate da vari studi epidemiologici di popolazione in un contesto europeo, ne risulta che il numero di pazienti cefalalgici è di 212.168 persone (12%-14%), di cui 32.641 sono pazienti ad elevata frequenza con più di 8 crisi al mese e pazienti con emicrania cronica con 15 crisi al mese (1-3 %).
In Calabria, l’offerta assistenziale per la cura delle sindromi emicraniche risultava in alcune aree sufficiente ma in altre inadeguata. Il DCA 9/2016 che ha istituito la Rete Cefalea della Regione Calabria, con uno specifico PDTA, ha determinato l’avvio di una gestione clinica di appropriatezza diagnostica-terapeutica sia nel contesto della medicina territoriale (MMG e Specialisti neurologi territoriali) sia nelle strutture sanitarie ospedaliere dedicate alla cura delle sindromi cefalalgiche, con invio del paziente al contesto più appropriato in funzione dell’intensità di cura.
È obiettivo del Dipartimento regionale alla Salute della nostra regione, attraverso l’applicazione del DCA 9/2016, promuovere il modello di rete della regione Calabria con l’obiettivo di garanzia della presa in carico del paziente, attuando percorsi diagnostici–terapeutici già individuati con una continuità assistenziale.
Il DCA 9/2016 Rete Cefalea Calabria–PDTA è stato realizzato secondo il modello stratificato in livelli di assistenza dipendenti dalla complessità di cura diagnostica e terapeutica e integrato con il territorio con il modello HUB & SPOKE. La Rete cefalea necessita di una puntuale definizione dei livelli di assistenza, inclusi i medici di medicina generale, gli specialisti neurologi territoriali e l’adesione a delle raccomandazioni i percorsi diagnostici terapeutici, che, all’interno della rete, devono guidare i percorsi dei pazienti e degli operatori professionali.
Proprio per questa specificità si richiede una competenza particolare, dedicata allo studio delle cefalee come sindrome e non sintomo; si terrà conto della molteplicità delle forme primarie e dell’importanza della diagnosi precoce sia per gli aspetti di evoluzione clinica della malattia che per gli aspetti sociali e socio–economici.
Attualmente in Calabria sono operativi dei Centri–ambulatori dedicati alla cura delle cefalee ospedalieri e territoriali per la diagnosi e terapia delle cefalea in un modello Hub & Spoke come descritto nel decreto DCA 9 del 2016; essi si sono strutturati per adottare strumenti comuni alla luce delle raccomandazioni delle società scientifiche nazionali e internazionali (IHS, SISC–SIN, Agenas linee guida diagnosi e terapia cefalea).
La formalizzazione di una rete specifica per specialità ha comportato un’estensione del panorama degli attori coinvolti, coinvolgendo medici di medicina generale, specialisti territoriali neurologi e altri specialisti, con l’obiettivo di ampliare l’offerta assistenziale articolandola su più livelli per disponibilità di risorse e complessità di patologie.
Maggiori informazioni
Per maggiori informazioni consultare il programma allegato in pdf.