Uno spazio libero, decentralizzato e aperto, dove i dati sono in mano agli utenti e non alle grandi piattaforme
Il Fediverso (l’unione delle parole “federazione” e “universo“) è l’insieme dei server federati che vengono utilizzati per la pubblicazione sul web (ad esempio i servizi di reti sociali, blogging, microblogging e siti web) e per l’hosting di file.
Nei diversi server – chiamati istanze -, gli utenti possono creare le cosiddette “identità“. Queste identità possono comunicare oltre i confini delle istanze perché i software in esecuzione sui server supportano uno o più protocolli di comunicazione che seguono uno standard aperto (Open Standard). Tramite le identità sul Fediverso, gli utenti sono in grado di scambiare messaggi o pubblicare testo e altri dati (video, audio, testo e altri file) e seguire i post pubblicati da altre identità su altri server.
Fediverso e Metaverso
Da qualche tempo si sente sempre più spesso parlare di Fediverso e qualcuno potrebbe pensare che Fediverso e Metaverso siano la stessa cosa. Ma non è così.
Il Fediverso non è:
- intelligenza artificiale;
- web 3.0;
- computer quantico;
- realtà virtuale;
- realtà aumentata.
In breve, il Fediverso non è il Metaverso.
Nel 1992, l’autore di fantascienza Neal Stephenson ha coniato il termine “metaverso” nel suo romanzo di successo “Snow Crash”, riferendosi a una “convergenza di realtà fisica, aumentata e virtuale in uno spazio online condiviso”. Il termine metaverso è l’unione di “metafisica” e “universo” (Universo metafisico).
Fin dalla creazione di Stephenson, questo termine è stato usato per indicare una realtà virtuale in cui le persone agiscono come nella vita reale con qualsiasi tipo di conseguenza, anche legale.
Storia del Fediverso
Il Fediverso non è un fenomeno attuale ma esiste da anni.
La sua genesi può essere fatta risalire al 2008, quando il programmatore Evan Prodromou pubblicò il primo post sulla piattaforma “identi.ca“. Fino al 2012 la sua esistenza è stata centralizzata attorno all’unica istanza identi.ca e al software Laconica pubblicato sotto una licenza libera AGPL (GNU Affero General Public License, AGPL). In quello stesso periodo venne inoltre definito il protocollo OStatus.
Oltre al server identi.ca esistevano solo poche altre istanze, gestite da utenti per uso personale.
La situazione cambiò nel 2011-2012 quando identi.ca è passato ad un altro software chiamato “pump.io” e sono state create diverse nuove istanze GNU Social. Contemporaneamente a GNU social, nacquero altri progetti come Friendica, Hubzilla, Mastodon e Pleroma che integrarono il protocollo OStatus, ampliando così il Fediverso.
Dopo il 2012 lo sviluppo di identi.ca si divise in due. Uno diventò pump.io, con un codice javascript completamente nuovo, e l’altro diventò GNU Social, basato sul codice originale StatusNet (il nuovo nome di Laconica dal 2009). pump.io successivamente soffrì di mancanza di sviluppo e di un’interfaccia utente web con molti bug. Lo sviluppo di pump.io è è attualmente sospeso.
La stessa parola “fediverso” sembra avere avuto origine più o meno nello stesso periodo di questa scissione.
Nel frattempo si sono evoluti altri protocolli di comunicazione che sono stati integrati in misura diversa nelle piattaforme. Nel gennaio 2018, il W3C ha presentato il protocollo aperto e standardizzato “ActivityPub“, con l’obiettivo di migliorare l’interoperabilità tra le piattaforme.
Dopo il 2018 le implementazioni di ActivityPub divennero più comuni, includendo sistemi come microblog.pub, Epicyon, PeerTube e PixelFed, rendendolo così il protocollo più utilizzato nel Fediverso.
Attualmente le applicazioni software che compongono il Fediverso sono numerose, di seguito sono indicate le più note e utilizzate:
- Matrix – IM, sistema di comunicazione e altro ancora;
- XMPP – IM, sistema di comunicazione e altro ancora;
- Nextcloud – piattaforma di produttività nel cloud;
- Mastodon – piattaforma di social network (come Twitter);
- Peertube – piattaforma di social network (come YouTube);
- Lemmy – aggregatore di link (come Reddit);
- Friendica – piattaforma di social network (come Facebook);
- diaspora* – piattaforma di social network;
- WriteFreely – microblogging.
Le caratteristiche del Fediverso
Le caratteristiche più rilevanti del Fediverso sono le seguenti:
a) Protocollo per un sistema federato
Il fediverso – una rete informatica federata – si basa su un protocollo o più protocolli comuni con cui è possibile condividere informazioni da un server all’altro.
b) Software Open Source
Le applicazioni software per il fediverse sono quasi tutte open source. Nella pratica, vuol dire che è possibile seguire i post pubblicati da altre persone su altri server senza doversi iscrivere a ogni singolo server.
c) Inesistenza di pubblicità
Non basandosi su algoritmi di raccomandazione, mancano totalmente i suggerimenti promozionali o tematici. Il sistema è, infatti, nato per agevolare l’interazione genuina tra gli utenti, senza finalità di marketing tipiche delle altre piattaforme.
d) Inesistenza di profilazione
In generale, tutto il “movimento” open-source è finalizzato al libero utilizzo di Internet e governato dalla filosofia che ha generato il FOSS (Free Open Source Software). Pertanto, tutte le risorse open-source, in genere, non sono condizionate da logiche commerciali, come la pubblicità o la profilazione.
e) Nessun vendor lock-in
Gli sviluppatori non bloccano le applicazioni software; gli utenti sono liberi di utilizzare le applicazioni senza particolari restrizioni legate alla logica di marketing.
f) Inesistenza di cookie ad eccezione di quelli funzionali
Per quanto riguarda le applicazioni web o le applicazioni accessibili dal browser, di solito sono presenti solo i cookie funzionali e non altri. Ciò è in linea con la filosofia del software open-source e non con la logica commerciale.
Se tutto questo ti ha incuriosito, esplora anche tu il Fediverso, iscrivendoti su una delle innumerevoli piattaforme. Ma non pensare di entrare in una nicchia di utenti molto ristretta… gli utenti “alternativi” sono già più di 5 milioni!
