Come ogni 12 aprile, è l’International Day of Human Space Flight
Si celebra oggi l’International Day of Human Space Flight, nell’anniversario del primo volo nello spazio, avvenuto il 12 aprile 1961. Una data dunque non casuale poiché proprio in questa giornata ricorre l’anniversario della storica impresa di Jurij Alekseevič Gargarin, primo essere umano a volare nel cosmo.
Perché si celebra questa Giornata?
La Giornata internazionale dei viaggi dell’uomo nello Spazio è una ricorrenza importante istituita nel 2011 quando l’Assemblea generale delle Nazioni Unite scelse questa data per celebrare ogni anno l’inizio dell’era spaziale umana ma anche per ricordare il primo volo umano nello spazio compiuto proprio il 12 aprile 1961 dal cosmonauta sovietico Jurij Alekseevič Gagarin a bordo della missione Vostok 1.
Una delle frasi che gli sono state attribuite, forse meno nota ma persino più potente delle parole che recitò Neil Armstrong scendendo i gradini del modulo lunare. “Da quassù la Terra è bellissima, senza frontiere né confini.“
Che l’abbia detta oppure no, a questo punto poco importa.
Quel 12 aprile 1961 fu l’inizio dell’avventura spaziale umana, consolidando così l’importante contributo della scienza e della tecnologia a mantenere il Cosmo un luogo pacifico.
Chi era “Cedro” e le altre imprese nello spazio
Jurij Alekseevič Gagarin, cosmonauta sovietico dell’Agenzia Spaziale Russa o dell’ex URSS, dal nome in codice “Cedro“, all’epica ventisettenne, impiegò poco più di un’ora e mezza per entrare nella storia. Una sola orbita nello Spazio nella navicella guidata dal pilota automatico comandato direttamente dalla Terra diede l’inizio alla storia.
Dopo la sua impresa spaziale, ci furono moltissimi altri viaggiatori dello Spazio, cosmonauti – uomini e donne – pronti a compiere un’impresa simile a quella del primo uomo in orbita. Tra le donne, la prima fu Valentina Tereshkova che orbitò intorno alla Terra il 16 giugno 1963; tra gli uomini, merita una menzione particolare Neil Armstrong che fu il primo a mettere piede sulla superficie della Luna il 20 luglio 1969. Infine l’attracco delle navicelle Apollo e Soyuz il 17 luglio 1975, prima missione umana internazionale nello spazio.
In occasione della Giornata internazionale dei viaggi dell’uomo nello Spazio, le Nazioni Unite sottolineano l’importanza nel promuovere l’utilizzo dello “Spazio esterno” come “provincia pacifica di tutta l’Umanità” e di multietnicità anche attraverso l’Iss, la Stazione Spaziale Internazionale.